La sua prima formazione a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, ventenne è documentato a Parma e si trasferisce a Roma nel 1613 dove formula la sua adesione al naturalismo caravaggesco accentuato naturalismo e forte intensità emotiva. Nel 1616 il suo arrivo a Napoli dove si impose come punto di riferimento indiscusso nell’ambiente artistico. Le novità di Rubens e van Dyck determinarono una svolta in chiave neo-veneta nella sua pittura che divenne più sensibile ai valori cromatici e luministici.